TERAMO – Ancora un attentato notturno, il terzo, contro il vivaio della famiglia Cascone lungo la statale 80 Teramo-Giulianova, nei pressi di Piano d’Accio. E’ successo la scorsa notte, quando alcuni sconosciuti, dopo aver cosparso di benzina quel che restava dell’attività floro-vivaistica sull’area all’aperto tra statale e ferrovia, hanno dato fuoco e si sono dati immediatamente alla fuga. Le fiamme sono state notate da alcuni automobilisti di passaggio che hanno avvertito la polizia. Si tratta del terzo episodio vandalico nei confronti dell’attività della commerciante, il più grave dei quali era stato messo a segno lo scorso 20 giugno: in quell’occasione le serre e il mobilio, oltre alla produzione in vendita, furono completamente distrutte dalle fiamme, che lambirono anche una casetta adibita ad ufficio, facendo esplodere due serbatoi di Gpl per fortuna senza peggiori conseguenze. Anche stavolta sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme. In quei drammatici momenti è anche giunta la proprietaria che è stata colta da malore e per questo è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 che l’hanno accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini per essere visitata.
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